Benvenuto alla Lezione 2 del corso Forex 303, dove ci addentreremo nell’affascinante regno della Teoria delle Onde di Elliott, una tecnica avanzata che ti invita a esplorare le potenziali sfumature nella previsione dei movimenti di mercato. In questo modulo ci immergeremo nelle profondità dei modelli di prezzo influenzati dalla psicologia degli investitori, fornendoti strumenti preziosi per migliorare la tua strategia di trading.
Analisi tecnica avanzata 2
- Teoria delle onde di Elliott
Teoria delle onde di Elliott
Le onde d’impulso sono i movimenti direzionali di un mercato in direzione della tendenza prevalente. Sono composte da cinque sotto-onde denominate 1, 2, 3, 4 e 5. Le onde 1, 3 e 5 si muovono nella direzione della tendenza principale e sono considerate onde “d’impulso”. Queste onde sono solitamente caratterizzate da forti movimenti di prezzo e sono associate alla fase di espansione di una tendenza.
Onde d’impulso:
Le onde d’impulso sono i movimenti direzionali di un mercato in direzione della tendenza prevalente. Sono composte da cinque sotto-onde denominate 1, 2, 3, 4 e 5. Le onde 1, 3 e 5 si muovono nella direzione della tendenza principale e sono considerate onde “d’impulso”. Queste onde sono solitamente caratterizzate da forti movimenti di prezzo e sono associate alla fase di espansione di una tendenza.
Onde correttive:
Le onde correttive sono movimenti in controtendenza che ritraggono temporaneamente il progresso delle onde d’impulso precedenti. Sono composte da tre sotto-onde, denominate A, B e C. Le onde A e C si muovono nella direzione opposta al trend principale, mentre l’onda B ritrae parte del movimento dell’onda A. Le onde correttive sono associate a fasi di consolidamento o di ritracciamento del mercato.
Ciclo dell’onda di Elliott
La sequenza completa di otto onde (5 onde impulsive e 3 onde correttive) viene spesso definita ciclo di Elliott Wave. Inoltre, Elliott ha proposto che questo schema si ripeta su diversi timeframe, creando onde più o meno grandi all’interno di una struttura a onde più ampia.
Gli analisti delle onde di Elliott utilizzano i modelli grafici e i rapporti di Fibonacci per identificare e confermare la presenza di queste onde. Tuttavia, è importante notare che se da un lato la teoria delle onde di Elliott è in grado di fornire indicazioni sui potenziali movimenti dei prezzi, dall’altro è complessa e soggettiva. Analisti diversi possono interpretare lo stesso mercato in modo diverso, con conseguenti variazioni nel conteggio delle onde e nei modelli.
Cosa succederà?
Congratulazioni per aver completato la Lezione 2 di 5! Ma non fermarti ora: c’è ancora molto da imparare.